La manutenzione dei giubbotti di salvataggio: come tenerli sempre funzionali e pronti all’uso

La manutenzione dei giubbotti di salvataggio è fondamentale per garantirne l’efficacia, prolungarne la durata e garantirne la sicurezza.

I giubbotti di salvataggio sono dispositivi salvavita essenziali che garantiscono la sicurezza in acqua, ma come tutti gli equipaggiamenti, necessitano di cura e manutenzione regolare per funzionare correttamente quando ce n’è più bisogno.

I giubbotti di salvataggio sono dispositivi essenziali per garantire la sicurezza in mare, nei laghi e nei fiumi, sia per i professionisti che per gli amanti delle attività ricreative sull’acqua.

Un giubbotto di salvataggio ben mantenuto può fare la differenza: è molto importante saper scegliere un giubbotto di salvataggio ma anche mantenerlo in perfette condizioni. Ecco perché la manutenzione regolare dei giubbotti di salvataggio non è solo consigliata, ma assolutamente indispensabile.

Perché la manutenzione regolare è fondamentale?

Un giubbotto di salvataggio, soprattutto se utilizzato in ambienti marini, è soggetto a numerosi fattori che ne possono compromettere l’efficacia nel tempo. Salsedine, esposizione alla luce solare, acqua salata, e l’usura generale sono tutti elementi che possono danneggiare i materiali con cui è costruito.

La manutenzione regolare è fondamentale per:

  • Garantire l’affidabilità: un giubbotto che non viene sottoposto a manutenzione potrebbe non galleggiare correttamente o addirittura fallire nel momento di necessità. Un giubbotto di salvataggio potrebbe non essere utilizzato per anni, ma deve essere pronto all’uso in caso di emergenza. Se non venisse sottoposto a controlli regolari, potrebbero svilupparsi difetti che ne compromettono l’efficacia, come perdite d’aria nei modelli gonfiabili o danneggiamenti del materiale di galleggiamento nei modelli rigidi;
  • Rispettare le normative di sicurezza: molti paesi richiedono che i giubbotti di salvataggio vengano ispezionati regolarmente per assicurarsi che siano sicuri e conformi agli standard di sicurezza. Le autorità marittime di molti paesi impongono che i giubbotti di salvataggio siano sottoposti a ispezioni periodiche per garantire che siano conformi alle specifiche di sicurezza. Mantenere i dispositivi in regola – eventualmente consulta la normativa vigente – non solo evita sanzioni, ma garantisce che i dispositivi siano effettivamente idonei all’uso;
  • Allungare la vita del giubbotto: la manutenzione contribuisce a preservare l’integrità dei materiali, prevenendo danni irreparabili che ne ridurrebbero la durata. I materiali di cui sono composti i giubbotti di salvataggio, come schiume galleggianti o camere gonfiabili, tessuti esterni e cuciture, possono deteriorarsi a causa di fattori ambientali come l’esposizione alla luce solare, all’umidità o alla salsedine. La manutenzione regolare consente di identificare e correggere eventuali danni prima che diventino irreparabili.

Come pulire, asciugare e conservare correttamente un giubbotto di salvataggio

  1. Pulizia: dopo ogni utilizzo in acqua salata, è importante sciacquare il giubbotto con acqua dolce per rimuovere la salsedine, che può danneggiare i tessuti e ridurre la durata del dispositivo. Evitare detergenti aggressivi o abrasivi che potrebbero compromettere i materiali.
  2. Asciugatura: dopo il lavaggio, asciugare il giubbotto all’aria aperta, lontano dalla luce diretta del sole. L’esposizione prolungata ai raggi solari può deteriorare il materiale esterno e compromettere la sua resistenza.
    Evitare l’uso di asciugatrici o fonti di calore diretto che potrebbero deformare o danneggiare i materiali.
  3. Conservazione: riporre il giubbotto in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. Evitare di lasciarlo in ambienti umidi o in spazi troppo caldi (come vicino a stufe o riscaldatori), che potrebbero compromettere le sue caratteristiche.
    Non piegarlo eccessivamente, poiché le pieghe possono danneggiare il materiale e compromettere la capacità di galleggiamento.

Come riarmare un dispositivo – giubbotto di salvataggio gonfiabile

In caso sia stato necessario utilizzare il dispositivo, è necessario sostituire la pastiglia idrosolubile o il sistema di attivazione (in caso di tipologia Hammar) e verificare la corretta funzionalità del vostro salvavita.

È possibile effettuare le operazioni sottoelencate per eseguire il ripristino del dispositivo:

  • Sgonfiare il dispositivo come illustrato nel paragrafo precedente e risciacquare in acqua dolce. Non utilizzare solventi o detergenti per pulire eventuali tracce di olio o sporcizia, ma solo una soluzione di acqua dolce e sapone neutro. Non usare né lavatrice né asciugatrice, non centrifugare. In caso di utilizzo senza attivazione di un dispositivo automatico, prima di procedere alla pulizia rimuovere la bomboletta e la cartuccia idrosolubile. Dopo il lavaggio lasciare che asciughi completamente all’aria, non alla luce diretta del sole.
  • Verificare l’assenza di danneggiamenti o segni di eccessiva abrasione sulla camera e/o sulla custodia che potrebbero causare malfunzionamento.
  • Controllare l’integrità di nastri, fibbie, cuciture e cerniere se presenti.

Quando sostituire un giubbotto di salvataggio usurato o scaduto

Anche se un giubbotto di salvataggio è stato ben mantenuto, con il tempo i materiali possono perdere le loro proprietà di galleggiamento e di protezione.

Ecco alcuni segnali che indicano che il giubbotto potrebbe dover essere sostituito:

  • Usura visibile: strappi, fori, o abrasioni sulla superficie del giubbotto. Se il materiale di galleggiamento (camera gonfiabile, schiuma) è danneggiato o deformato, è necessario sostituire il giubbotto.
  • Valvole/attivatori di gonfiaggio non funzionanti: se il giubbotto è gonfiabile, controllare l’attivatore e la bombola di CO2. Se la bombola è vuota, danneggiata o non ricaricabile, è indispensabile sostituirla.
  • Scadenza del prodotto: molti giubbotti di salvataggio hanno una durata di vita limitata, generalmente da 10 a 15 anni, a seconda del modello e dei materiali. Verificare sempre la data di scadenza indicata dal produttore.

Checklist prima di una nuova stagione di navigazione

Prima di ogni nuova stagione in cui si utilizzerà il giubbotto di salvataggio, è importante eseguire una serie di controlli per garantire che sia in perfette condizioni. Ecco una checklist da seguire:

  1. Controllo generale del dispositivo: controllare attentamente lo stato della custodia esterna e di tutti i suoi componenti (es. nastri, fibbie, regolazioni, cerniere di chiusura).
    Aprire completamente il dispositivo, dispiegando la camera gonfiabile. Verificare lo stato della camera gonfiabile facendo particolare attenzione a tutto il perimetro della saldatura.
    Controllare attentamente lo stato delle cinghie di fissaggio alla custodia e dei fori per l’ancoraggio delle cinghie.
    Le cinghie di fissaggio sono considerate parte della custodia, i fori per l’ancoraggio sono parte della camera gonfiabile.
  2. Controllo bombolette: rimuovere le bombolette dalla loro sede.
    Controllare che non rechino evidenti segni di danneggiamento e/o corrosione.
    Controllare la data di produzione e la capacità delle bombolette (gr); verificare che il loro peso corrisponda a quello indicato sull’ involucro.
  3. Controllo tubetti di insufflazione: verificare lo stato dei tubetti di insufflazione, con particolare attenzione alle valvole presenti all’interno.
  4. Controllo attivatori e valvole: verificare che la sede che ospita la bomboletta sia pulita ed in buone condizioni.
    Sostituire se necessario l’indicatore di sicurezza ed evidenza d’utilizzo (normalmente di plastica verde).
  5. Controllo nastri retroriflettenti: verificare che sulla camera gonfiabile siano presenti tutti i nastri retroriflettenti previsti.
  6. Controllo fischietto: verificare lo stato del fischietto.
  7. Controllo luce: se presente il tasto di test verificare lo stato assicurandosi della luce e controllare che non rechi segni di usura o di difetto.
  8. Controllo accessori: se sono presenti sul dispositivo accessori particolari, come ad esempio sticks di luce chimica, cappuccio, verificarne la validità esaminando le date di scadenza e il loro stato. Se necessario procedere a sostituzione.
  9. Prova di pressione della camera gonfiabile: prova camera con tubetto di insufflazione semplice, gonfiare la camera, attendere circa 12 ore e verificare che non si sia una perdita di pressione.
  10. Documentazione e annotazioni: annotare sul giubbotto quando le attività sopra sono state indicate. Normalmente il produttore allega al vostro salvavita delle etichette compilabili.
  11. Ripristino e chiusura: riposizionare la camera all’interno della custodia assicurandosi di non danneggiarla, verificando la presenza di tutti i nastri retroriflettenti previsti.
  12. Ripiegare la camera con cautela facendo attenzione che l’attivatore e il relativo cordino non rimangano all’interno della piegatura.

Per garantire un controllo approfondito, è raccomandato rivolgersi a centri specializzati che possano eseguire verifiche tecniche e rilasciare certificazioni di conformità.

Risorse utili per reperire ricambi o kit di riparazione

Se durante il controllo del giubbotto vengono riscontrati segni di eventuali danneggiamenti (es. sistema di attivazione), è possibile ripararlo con kit appositi. Questi kit sono generalmente facilmente reperibili presso:

I rischi di una manutenzione trascurata

Ignorare la manutenzione dei giubbotti di salvataggio può avere conseguenze gravissime. Un dispositivo difettoso può non funzionare correttamente in caso di emergenza, mettendo a rischio vite umane. Inoltre, in contesti professionali, come il trasporto marittimo o le operazioni di soccorso, l’uso di giubbotti non a norma può portare a gravi ripercussioni legali e finanziarie assicurative.

Conclusioni

La manutenzione regolare dei giubbotti di salvataggio è un’operazione semplice ma fondamentale per garantire la sicurezza in acqua. Pulire, asciugare e conservare correttamente il giubbotto, insieme a controlli periodici, può prolungare la sua durata e assicurarsi che sia sempre pronto all’uso. Non dimenticare di sostituirlo quando necessario, per non compromettere la sicurezza durante le attività in acqua. Con la giusta cura, un giubbotto di salvataggio può continuare a svolgere il suo compito di protezione per molti anni. Un giubbotto in perfette condizioni può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni critiche. Prendersene cura regolarmente non è solo una scelta di buon senso, ma un investimento sulla propria sicurezza e quella degli altri.