Indossare il dispositivo come un normale giubbotto, accertarsi che la fibbia centrale sia ben chiusa e stringere il nastro vita con decisione. Se presente, chiudere e regolare bene il sottogamba.
Nel caso di dispositivo con custodia a marsupio, indossare come una normale cintura con la custodia sul davanti e stringere con decisione. In caso di utilizzo occorre indossare preventivamente la camera infilandola dalla testa.
Attivatori automatici/manuali: l’inizio del gonfiamento avviene in modo automatico entro 5 secondi dal contatto con l’acqua.
Attivatori solo manuali: il gonfiamento avviene manualmente, tirando con decisione verso il basso l’apposita manopola situata all’esterno della custodia.
Attivazione orale: il gonfiamento avviene tramite insufflazione nel tubetto di colore rosso presente a sinistra della camera.Aprire la custodia del dispositivo, localizzare il tubetto e soffiare all’interno di esso. Il tubetto è provvisto di valvola di non ritorno e tappino protettivo.
ATTENZIONE: solo l’invio ad una Stazione di Revisione Autorizzata VSG può garantire la più corretta procedura di ripristino del dispositivo e delle sue caratteristiche tecniche.
Il ripristino del giubbotto è da effettuarsi a dispositivo perfettamente asciutto.
Prima di effettuare il riarmo è necessario sgonfiare il dispositivo inserendo nel tubo di gonfiaggio orale il tappino protettivo in posizione rovesciata, facendo pressione sulla camera per far fuoriuscire tutta l’aria. Se necessario arrotolare la camera per favorire la fuoriuscita dell’aria. Ripetere l’operazione almeno una volta per assicurarsi che tutta l’aria sia uscita e richiudere il tubo con il tappino.
Risciacquare il dispositivo e seguire le indicazioni CURA MANUTENZIONE E REVISIONE. Nel caso il dispositivo sia stato utilizzato senza l’attivazione automatica, prima di procedere alla pulizia rimuovere la bomboletta ed il cappuccio con la cartuccia idrosolubile.
Riarmo per dispositivi con attivatore automatico con sistema idrosolubile:
Rimuovere la bomboletta svitandola in senso antiorario
Riarmo per dispositivi con attivatore manuale
Procedere come sopra saltando i punti 4 e 5.
Riarmo per dispositivi con attivatore idrostatico HAMMAR:
Seguire le istruzioni riportate sul manuale HAMMAR allegato al dispositivo. In caso di smarrimento del manuale le corrette istruzioni posso essere reperite presso gli uffici VSG o visitando il sito www.veleriasangiorgio.com.
RIPIEGATURA:
Dopo aver sgonfiato completamente la camera (vedi paragrafo precedente) ed essersi accertati che tutto il dispositivo sia perfettamente asciutto, distendere la camera su una superficie pulita e liscia e procedere alla sua ripiegatura all’interno della custodia.
Fare attenzione a non arrotolare mai la camera all’interno della custodia ma procedere piegandola a soffietto. Durante il procedimento, accertarsi che la manopola A di attivazione sia posizionata verso l’esterno della custodia. Richiudere la custodia facendo aderire i bordi in velcro o chiudendo la cerniera se presente.
NOTA: Per l’apertura e chiusura della cerniera, se presente sulla custodia, non procedere mai come per le normali cerniere: dopo aver separato completamente le due parti della cerniera, a partire dal punto di apertura facilitata evidenziato, riportare il cursore al punto di partenza e richiuderla.
Verificare visivamente il modello di attivatore utilizzato sul proprio giubbotto, identificare il tipo di pastiglia idrosolubile e la grammatura della bomboletta di CO2. Scegliere i ricambi in base alle specifiche tecniche del proprio dispositivo
Conservare il dispositivo in un luogo ventilato e asciutto:
l’umidità può penetrare all’interno e provocarne l’attivazione. Il dispositivo è stato testato per operare tra -30°C e 60°C ma una prolungata esposizione a bassissime temperature può causarne un gonfiamento incompleto: in tal caso è probabile che si debba completarne il gonfiamento tramite il tubetto orale.
Si, purché sia di classe e certificazione idonea al tipo di imbarcazione e navigazione effettuata
Si, purché sia dotato di attivazione automatica e risponda alla galleggiabilità minima richiesta per il tipo di navigazione effettuata.